WASHINGTON, DC – 6 giugno 2024 – La Food and Drug Administration (FDA) statunitense ha annunciato l’inversione del divieto del 2022 sulle sigarette elettroniche Juul, una delle principali aziende produttrici di sigarette elettroniche nel paese. Questa decisione arriva mentre la FDA continua a rivedere le nuove sentenze dei tribunali e le informazioni aggiuntive fornite dall'FDA Juul Labs.
Nel 2022, la FDA ha imposto un divieto sui prodotti Juul in risposta all’allarmante aumento dello svapo tra gli adolescenti. Tuttavia, i prodotti Juul sono rimasti sul mercato durante il processo di appello e continueranno a essere disponibili mentre la FDA conduce una revisione completa.
Processo di revisione e regolamentazione in corso
La FDA ha sottolineato che questa decisione non equivale all'autorizzazione alla vendita dei prodotti Juul. Indica invece che l'agenzia sta intraprendendo una revisione dettagliata delle richieste di Juul, influenzata dai recenti sviluppi legali e dai nuovi dati presentati dalla società.
Juul, fondata in California nel 2015 da due fumatori, ha promosso i suoi prodotti come un'alternativa più sana alle sigarette tradizionali. Tuttavia, l'alto contenuto di nicotina Le sigarette elettroniche di Juul hanno attirato critiche significative, soprattutto perché il loro utilizzo tra gli adolescenti è aumentato negli ultimi anni. I critici hanno indicato come fattori chiave di questa ascesa la confezione attraente, la varietà di sapori e l'uso di giovani modelle nella pubblicità.
Epidemia di svapo giovanile
Nel 2022, il divieto della FDA si basava sulla determinazione che le richieste di Juul mancavano di prove sufficienti per dimostrare che i loro prodotti soddisfacevano i necessari standard di salute pubblica. La FDA ha citato le preoccupazioni relative alla lisciviazione di sostanze chimiche dannose dai pod degli e-liquid come un problema significativo. Questa decisione ha fatto seguito a una serie di cause legali che accusavano Juul di prendere di mira utenti minorenni e di violare lo stato legislazione contro la vendita di prodotti del tabacco ai minori.
La prevalenza dell’uso della sigaretta elettronica tra gli adolescenti è motivo di crescente preoccupazione. Secondo i Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC), circa il 10% degli studenti delle scuole superiori e circa il 4.5% degli studenti delle scuole medie hanno riferito di aver utilizzato sigarette elettroniche negli ultimi 30 giorni. Il picco si è verificato nel 2019, quando circa il 28% degli studenti delle scuole superiori ha svapato. Sebbene questo numero sia diminuito, l’uso della sigaretta elettronica rimane una sfida significativa per la salute pubblica.
La risposta di Juul e i passi futuri
In risposta all'ultima azione della FDA, Juul ha espresso apprezzamento e ha ribadito il proprio impegno a collaborare con la FDA FDA ottenere l'autorizzazione all'immissione in commercio dei propri prodotti. L'azienda ha sottolineato la propria fiducia nella qualità e nella sostanza delle sue applicazioni, affermando che un esame approfondito dimostrerà che i suoi prodotti soddisfano gli standard di salute pubblica richiesti.
La dichiarazione di Juul ha evidenziato la sua intenzione di impegnarsi con la FDA in un processo basato sulla scienza e sull'evidenza per ottenere l'autorizzazione. Nonostante le battute d'arresto finanziarie causate dalla sentenza iniziale della FDA, Juul continua a essere uno dei principali attori nel mercato delle sigarette elettroniche, mantenendo la sua posizione di secondo produttore di sigarette elettroniche negli Stati Uniti
Dinamiche e tendenze del mercato
Mentre Juul si muove in questo panorama normativo, il mercato più ampio delle sigarette elettroniche e dei prodotti alternativi alla nicotina continua ad evolversi. Secondo il CDC, l’uso delle sigarette elettroniche è aumentato di quasi il 50% da gennaio 2020 a dicembre 2022. Juul, nonostante gli ostacoli normativi, rimane un’entità significativa in questo mercato, seconda solo a Vuse.
È interessante notare che si sta verificando uno spostamento crescente verso i prodotti del tabacco non da fumo. Philip Morris, proprietario del produttore di buste di nicotina Zyn, ha recentemente riportato un aumento del 21% nella sua categoria di prodotti senza fumo rispetto all'anno precedente, che ora comprende quasi il 40% delle entrate totali dell'azienda.
Panorama normativo
Ad oggi, la FDA ha concesso l'autorizzazione all'immissione in commercio solo a 23 prodotti di sigarette elettroniche di tre società. Il rigoroso contesto normativo sottolinea le sfide affrontate da aziende come Juul nell'ottenere e mantenere l'autorizzazione a commercializzare i propri prodotti.
L'appello in corso di Juul e l'attuale revisione della FDA indicano la natura complessa e in evoluzione della regolamentazione delle sigarette elettroniche negli Stati Uniti. Mentre la FDA continua la sua valutazione approfondita, il risultato avrà implicazioni significative per Juul e per l’industria più ampia delle sigarette elettroniche.