Australia ha recentemente introdotto alcune delle normative anti-vaping più rigorose al mondo, che limitano la vendita di vaporizzatori di nicotina esclusivamente alle farmacie. A partire da lunedì, le persone dovranno presentare una prescrizione medica per acquistare i vaporizzatori dalle farmacie e i gusti disponibili saranno limitati a menta, mentolo e tabacco.
Nuovo ruolo del governo per combattere le vendite illecite
Il ministro della Sanità Mark Butler ha annunciato la creazione di una nuova posizione governativa – il Commissario per il tabacco illecito e le sigarette elettroniche – che supervisionerà gli sforzi per frenare le vendite sul mercato nero e la fornitura di prodotti a base di nicotina come vaporizzatori e sigarette. "Lo svapo è uno strumento di Big Tobacco deliberatamente progettato per reclutare una nuova generazione verso la dipendenza dalla nicotina", ha affermato Butler.
Risposta dalla Pharmacy Guild of Australia
La Pharmacy Guild of Australia, il principale ente del paese per le farmacie, insieme a diverse importanti catene di farmacie, ha criticato il nuove leggi. Hanno espresso preoccupazione per la vendita di prodotti potenzialmente dannosi senza prescrizione medica. La Gilda ha sottolineato la mancanza di linee guida per la somministrazione di sostanze non regolamentate senza benefici terapeutici comprovati.
"I farmacisti sono professionisti sanitari e le farmacie locali non vogliono fornire questo prodotto potenzialmente dannoso e che crea dipendenza senza prescrizione medica", ha affermato Anthony Tassone, vicepresidente nazionale della Gilda, in una dichiarazione del 26 giugno. Ha inoltre affermato: "Quando noi non conosco gli effetti a lungo termine dei vaporizzatori sulla sicurezza dei pazienti, come può un farmacista prendere una decisione informata?"
Contesto storico e tendenze attuali
L’Australia ha una storia di leggi severe contro il fumo. Nel 2012, è diventato il primo paese a introdurre imballaggi semplici per le sigarette, richiedendo che i cartoni abbiano colori scialbi e avvertenze grafiche sulla salute. Questa mossa, inizialmente contrastata dall’industria del tabacco, da allora è stata ampiamente adottata a livello internazionale. Inoltre, le tasse elevate hanno spinto il prezzo di un pacchetto standard di 25 sigarette a circa 50 dollari australiani.
Queste misure hanno ridotto significativamente il numero dei fumatori. I dati del governo mostrano che la percentuale di persone di età pari o superiore a 14 anni che fumano quotidianamente era dell’8% nel 2023, in calo rispetto al 24% nel 1991. Tuttavia, la prevalenza dello svapo è aumentata, con il 7% delle persone che si identificano come attuali utilizzatori di svapo nel 2023. , rispetto al 2.5% del 2019. Lo svapo è particolarmente popolare tra i giovani, con circa il 18% di quelli di età compresa tra 15 e 17 anni che lo hanno provato almeno una volta.
Confronti globali e opinioni di esperti
Oltre 20 paesi hanno vietato lo svapo e più di 50 hanno vietato la vendita ai minori. A Singapore, nonostante lo svapo sia illegale, il suo utilizzo è in aumento. Il possesso o l'utilizzo di un vaporizzatore può comportare multe fino a $ 2,000 per reato.
Il professor Simon Chapman, esperto australiano di sanità pubblica, che ha passato anni a denunciare le tattiche delle aziende globali del tabacco, ha elogiato le nuove misure australiane definendole “abbastanza radicali”. Crede che aiuteranno a impedire ai giovani di iniziare a svapare. Ha espresso preoccupazione per gli effetti a lungo termine dello svapo sulla salute, che sono ancora sconosciuti. "Lo svapo crea molta dipendenza ed è molto difficile per le persone smettere di svapare, compresi i bambini", ha detto il professor Chapman. “Ti stai esponendo a sostanze per le quali i tuoi polmoni non sono stati evoluti per ricevere. Non abbiamo idea di quali saranno le conseguenze a lungo termine dello svapo”.
ponte Salute gli esperti sostengono le nuove leggi anti-vaping ma hanno criticato la decisione del governo di scendere a compromessi sulle proposte precedenti che avrebbero richiesto la vendita dei vaporizzatori solo su prescrizione.
Compromesso politico e revisione futura
Le nuove misure rendono i vaporizzatori soggetti a prescrizione medica dal 1° luglio al 1° ottobre, a seguito di un accordo di compromesso con i Verdi, il cui sostegno era necessario per approvare la legge. Dal 1 ottobre solo i minori di 18 anni avranno bisogno della ricetta. I Verdi si sono opposti a un divieto assoluto, sostenendo che gli individui non dovrebbero essere criminalizzati per l’uso di un vaporizzatore.
Il professor Chapman ha anche osservato che l’efficacia dei vaporizzatori nell’aiutare le persone a smettere di fumare è stata esagerata, con circa il 90% dei fumatori che usano i vaporizzatori che non smettono di fumare. Le nuove leggi impongono anche limiti alla concentrazione di nicotina e il governo rivedrà le nuove leggi sullo svapo tra tre anni.
Conclusione
Le nuove normative australiane sullo svapo rappresentano un passo significativo nella politica di sanità pubblica, mirando a ridurre la dipendenza dalla nicotina tra i giovani e a controllare la distribuzione di prodotti potenzialmente dannosi. Sebbene queste misure abbiano suscitato elogi e critiche, resta da vedere il loro impatto a lungo termine sulla salute pubblica e sulle abitudini di svapo.