KUALA LUMPUR, 8 agosto – La Malaysian Vapers Alliance (MVA) ha espresso serie preoccupazioni riguardo alle potenziali ripercussioni del prossimo Control of Smoking Products for Public Health Act 2024 (Act 852) sulla comunità dello svapo della Malesia.
In una dichiarazione rilasciata oggi, MVA ha avvertito che l'introduzione di normative eccessivamente rigorose potrebbe inavvertitamente spingere gli ex fumatori, che sono passati con successo allo svapo, a tornare verso le sigarette tradizionali.
Secondo un recente sondaggio condotto da MVA, un significativo 73.7% dei vapers erano in precedenza fumatori di sigarette. L’organizzazione ha avvertito che trattare i prodotti da svapare allo stesso modo delle sigarette – ad esempio vietandone l’esposizione – potrebbe minare le iniziative di salute pubblica volte a ridurre la prevalenza del fumo.
Khairil Azizi Khairuddin, presidente di MVA, ha sottolineato la necessità fondamentale che la nuova legislazione distingua chiaramente tra svapare e fumare.
“L’implementazione di normative severe senza riconoscere le differenze tra svapare e fumare potrebbe portare molti vapers, che hanno smesso con successo di usare il tabacco tradizionale, a ricadere nel fumo. Questa inversione di rotta non solo mette a repentaglio la loro salute, ma minaccia anche i progressi compiuti dalla Malesia nel ridurre i tassi di fumo”, ha affermato Khairil.
Ha esortato il governo a prendere in considerazione un approccio normativo più equilibrato che riconosca il potenziale ruolo dello svapo nella riduzione del danno e supporti coloro che hanno scelto di smettere di fumare attraverso lo svapo.
Il MVA ha inoltre evidenziato che l’80.1% dei vapers ha effettuato il passaggio specificatamente per smettere di fumare, sottolineando ulteriormente l’importanza di normative sensate.
“La Malaysian Vapers Alliance chiede al Ministero della Salute (MOH) di garantire che la versione finale della legge 852 includa norme eque e informate che distinguano lo svapo dal fumo. Riteniamo che un approccio così equilibrato possa proteggere la salute pubblica impedendo al tempo stesso ai vapers di tornare alle sigarette”, ha aggiunto Khairil.
MVA ha ribadito il suo impegno a difendere i diritti dei vapers e si è impegnata a continuare a dialogare con le principali parti interessate su questa questione urgente.