La Governo australiano è pronta a lanciare la sua prima campagna nazionale anti-vaping, incoraggiando gli utenti ad abbandonare le proprie abitudini con una serie di annunci di grande impatto che evidenziano come la dipendenza dallo svapo possa “insinuarsi in te”.
Lancio e focus della campagna
A partire da lunedì, il governo federale introdurrà una campagna pubblicitaria da 63.4 milioni di dollari volta a ridurre lo svapo e il fumo come parte dei preparativi per un divieto a livello nazionale dei prodotti di svapo non terapeutici.
Temi pubblicitari
Il primo spot anti-vaping rivolto agli adulti andrà in onda nei cinema e in televisione. Presenta scenari di un uomo in un pub con gli amici, un altro uomo che gioca con suo figlio e una donna che parla con un collega, tutti improvvisamente allontanati da una forza invisibile che rappresenta la loro Vape.
Un altro annuncio, rivolto al pubblico più giovane, raffigura gli adolescenti in scenari comuni di svapo e chiede: "Perché lo facciamo ancora?"
Questi annunci seguono una campagna di svapo giovanile condotta da influencer sui social media all’inizio di quest’anno, che è stata vista quasi 7.7 milioni di volte.
Ampia copertura mediatica
I nuovi annunci antifumo e anti-vaping saranno trasmessi su varie piattaforme tra cui televisione, video digitali, audio, social media, giochi, radio, cinema e luoghi fuori casa come cartelloni pubblicitari, centri commerciali e fermate degli autobus.
La posizione del governo
Il ministro della Salute Mark Butler ha sottolineato l’opportunità fondamentale che i senatori hanno di proteggere la salute degli australiani quando voteranno sulla legislazione anti-vaping il mese prossimo.
“La nicotina crea una forte dipendenza e può rapidamente trasformare un’abitudine occasionale in un problema serio. Tuttavia, non è mai troppo tardi per smettere”, ha affermato Butler.
Servizi e risorse di supporto
Oltre alla campagna pubblicitaria, il governo aumenterà i finanziamenti per istituire servizi di supporto a livello nazionale per la dipendenza da nicotina derivante dallo svapo e dal fumo. Ciò include lo sviluppo di un hub online per smettere di fumare e il miglioramento dell'app My QuitBuddy con nuove funzionalità incentrate sulla cessazione dello svapo.
Nell'ambito di questo piano, i genitori e gli operatori sanitari riceveranno nuove risorse e gli operatori sanitari riceveranno linee guida cliniche aggiornate.
Azioni legislative
L’imminente legislazione anti-vaping del Labour, che sarà votata a giugno, mira a vietare la produzione domestica, la pubblicità, la fornitura e il possesso commerciale di vaporizzatori non terapeutici. Ciò segue la legislazione di gennaio.
Poli
Il leader dell'opposizione Peter Dutton deve ancora prendere posizione sulla legislazione. Tuttavia, la portavoce sanitaria dell’opposizione Anne Ruston sostiene il divieto. Il leader nazionale David Littleproud si oppone a questo legislazione, sostenendo invece un modello di regolamentazione simile a quello del tabacco. I Verdi non hanno ancora reso nota la loro posizione.
Azioni delle forze di frontiera
L'Australian Border Force ha recentemente condotto il suo primo sequestro di vaporizzatori su larga scala da quando sono state introdotte le nuove normative, intercettando vaporizzatori per un valore di 4.5 milioni di dollari. Questa operazione fa parte di uno sforzo nazionale per proteggere i giovani dai rischi per la salute associati allo svapo.
Il ministro della Sanità Mark Butler ha sottolineato l’importanza della repressione, sottolineando che i giovani di età compresa tra i 18 e i 24 anni sono maggiormente a rischio di sviluppare dipendenza dallo svapo o dal fumo.
Dall’inizio dell’anno è vietata l’importazione di vaporizzatori monouso e dal 1° marzo sarà vietata anche l’importazione personale di altri prodotti a base di sigaretta elettronica.
Questa iniziativa globale segna un passo significativo negli sforzi dell’Australia per combattere il crescente problema della dipendenza dallo svapo e salvaguardare la salute pubblica.